“Impensabile cambiare le regole in corso ancora una volta e con effetto immediato, senza per giunta aver individuato una soluzione per sbloccare i crediti incagliati. Ci sono imprese che si stanno impegnando in contratti per il 2023 e che hanno definito gli interventi con le regole attuali sicure che non sarebbero state ulteriormente modificate. Invece ogni giorno giungono da esponenti del governo annunci di modifiche radicali che potrebbero bloccare le iniziative in corso e arrecare grave danno sia alle imprese che ai cittadini che legittimamente hanno definito contratti in base alla legge.”
“Invece di modificare l’impianto cambiando le regole in corso si trovino soluzioni per le tante imprese che ancora non riescono a monetizzare i crediti acquisiti.” ha dichiarato la Presidente Burgarello .
Secondo l’Ance senza un regime transitorio adeguato e una soluzione concreta per sbloccare i crediti incagliati, come quella individuata insieme all’Abi che prevede che consenta agli intermediari di ampliare la propria capacità di acquisto compensando una parte dei debiti fiscali con l’utilizzo degli F24, il super bonus si bloccherà per sempre.
“Insieme a tutta la filiera del settore chiediamo quindi subito un tavolo di confronto con i nostri vertici nazionali per definire un quadro di regole chiaro e stabile che consenta all’Italia di non arretrare nel percorso di crescita e di raggiungimento degli obiettivi di risparmio e di autonomia energetica che la maggioranza di Governo ha sempre dichiarato di voler perseguire”.
L’articolo Enna. Ance: c’è grande preoccupazione nel mondo delle imprese per gli annunci di ulteriori modifiche normative. proviene da 94014.it – Sicilia Magazine.